VOCE
Slovenia
04.06.2018 - 16:00
La primavera è il periodo migliore dell'anno per viaggiare: chi ama i paesi caldi può visitarli senza rischiare di trovare un clima arido, mentre chi preferisce destinazioni fredde può sfruttare l'avvento della bassa stagione per risparmiare (per il prossimo viaggio, ovviamente).
Piccola, graziosa e vivacissima, Lubiana, la capitale della Slovenia è una delle mete poco gettonate da scoprire assolutamente.
Ciascun quartiere di Lubiana conserva la sua impronta storica: medioevale, barocca o liberty anche se, tutta la città è “segnata” dalle incredibili opere del geniale architetto ed urbanista Joze Plecnik a cui, dagli Anni Venti fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, venne affidato il compito di ridisegnare la città adattandola secondo i suoi gusti. I ponti sono un elemento caratteristico della capitale slovena. Numerosi attraversano il Ljubljanica e regalano scorci suggestivi, belli da fotografare o semplicemente, ammirare. Graziosi caffè e locali affollano il lungofiume dove, soprattutto di notte, l’atmosfera si riempie di magia. Tanti dunque, i motivi per visitare Lubiana, meta turistica forse un po’ troppo trascurata.
L’arte eclettica del grande maestro lubianese Joze Plečnik si manifesta in tutta la sua grandezza e originalità nella Biblioteca Nazionale ed Universitaria (NUK), la sua opera più importante nella città di Lubiana. Progettata nel 1932, la biblioteca fu costruita tra il 1936 e il 1941.
Sulla cima della collina chiamata Grajska Planota si erge il castello più antico di Lubiana. Le prime notizie certe della sua esistenza risalgono al Medioevo quando il castello in legno era la sede del principe carinziano Spanheim, governatore della provincia.
La Cattedrale di San Nicola è uno dei più begli esempi di arte barocca in Slovenia. La chiesa dedicata al santo patrono dei pescatori, sorge sul sito di una basilica romanica del XIII secolo, ma l’attuale edificio con i suoi campanili gemelli risale agli inizi del XVIII secolo.
Un’atmosfera vivace pervade ogni giorno il Mercato Centrale di Lubiana, principale punto vendita della città ma anche popolare luogo di ritrovo e socializzazione. Si compone del mercato all’aperto di Vodnikov trg, di quello coperto di Pogačarjev trg, dell’elegante porticato di stile rinascimentale che segue la curva del Ljubljanica (Colonnato di Plecnik), di una serie di interessanti aree sotterranee e di un gigantesco negozio di fiori aggiunto successivamente.
Ai piedi della collina Roznik, poco lontano dal centro di Lubiana, si estende il parco Tivoli, il più grande parco della città, luogo ideale per passeggiare, giocare o incontrarsi.
Bell’esempio di architettura stile Secessione, il ponte dei Draghi, che attraversa il fiume di Lubiana, è stato uno dei primi ponti in cemento armato in Europa. Uno dei simboli più conosciuti di Lubiana è poi il piccolo ma caratteristico Triplice Ponte(Tromostovje), elegante accesso alla Città Vecchia. Mestni Trg è la piazza della città, cuore del centro antico di Lubiana. Gli eleganti edifici costruiti dopo il terremoto del 1511 decorano la piazza e le donano un aspetto fortemente barocco.
Zuppe, carne e selvaggina sono i protagonisti della gastronomia tradizionale che non nasconde le sue origini contadine. Assolutamente da provare: la zuppa con fagioli e crauti (jota), la polenta solitamente preparata con il semolino (Žganci), i raviolini di Idrija ripieni di patate e pancetta, conditi con il sugo di carne di montone o coniglio, la Kranjska klobasa (salsiccia carniolana), il Kraški pršut (prosciutto crudo del Carso), il Divjačinska salama (insaccato di selvaggina). Tra le “contaminazioni” invece, la zuppa all’orzo di origine austriaca, i Njoki (gnocchi di patate) o il gulasch ungherese, sono i piatti più diffusi. Un assaggio lo meritano anche i dessert. La potica (o putizza) è il famoso dolce arrotolato con ripieno di noci; una serie di strati di pasta sfoglia intervallati da una farcitura a base di noci, semi di papavero, uvetta, miele, ricotta e panna formano invece la Prekmurska gibanica; buoni anche lo zavitek (strudel) e il krof (bombolone); origine antica hanno le paste al miele, pasticcini a forma di cuore al profumo di cannella.
Per raggiungere Lubiana vi consigliamo di spostarvi in autobus da Rovigo, Mestre, Venezia o da Verona. Con soli 15-30 euro potrete viaggiare in sicurezza e totale tranquillità.
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