Liberazione tra natura e ricordo

Un fine settimana ricco di appuntamenti all'insegna della natura, della Liberazione, del ricordo, e dello scoutismo quello trascorso a San Martino: festa degli alberi, 25 aprile, commemorazione di Antonio Gramsci e raduno regionale degli scout gli eventi che hanno caratterizzato il paese in riva all’Adige.

Si è partiti venerdì mattina con la tradizionale “Festa degli Alberi”, appuntamento volto a valorizzare e sensibilizzare sull’importanza della protezione della natura e dell’ambiente.

Contestualmente l’amministrazione comunale ha promosso la commemorazione del 25 aprile, al fine di mantenere vivo il ricordo di coloro che con il proprio sacrificio hanno contribuito a rendere l’Italia un paese libero e democratico.

La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’istituto comprensivo di Villadose e le locali scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, la scuola dell’infanzia “Santa Maria Goretti” di Beverare e il Ceod “Il sorriso” di San Martino di Venezze.

Diversi gli interventi da parte delle autorità e degli alunni, che si sono conclusi con l’inno di Mameli.

Sabato mattina è stata la volta dell’inaugurazione della targa a ricordo di Antonio Gramsci nell’omonima piazzetta nel quartiere del Borgo, in occasione dell'82esimo anniversario della sua morte, avvenuta proprio il 27 aprile 1937.

Diverse le autorità presenti: dal sindaco Vinicio Piasentini al delegato della provincia nonché sindaco di Taglio di Po Francesco Siviero, dal consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin al rappresentante dell'associazione provinciale combattenti e reduci e presidente dell'Arci Lino Pietro Callegarin, dal professor Antonio Giolo della fondazione Bocchi di Adria, fino alla presidente provinciale dell'Anpi Antonella Toffanello.

Sulla "Voce" di domenica 28 aprile l'articolo completo.