Turista eroe salva la bimba dall'annegamento

Mezz’ora prima della tragedia che si è portata via la vita di un turista di 47 anni, Loris Elberti, da Bovolone, Verona, sulla spiaggia di Rosapineta, a Rosolina Mare (LEGGI ARTICOLO), c’era stato, poco distante, un altro episodio drammatico, risolto grazie al coraggio di un turista che ha messo a repentaglio la propria vita per salvare quella di una bimba che, catturata dalla corrente, si trovava ormai allo stremo delle forze. Il suo materassino, infatti, veniva portato sempre più al largo, col rischio di finire contro la barriera di scogli.

Ogni tentativo fatto dalla piccola, sui nove anni, per tornare a riva con le proprie forze non aveva avuto risultati, ma la aveva indebolita sempre più, sino a ridurla ormai allo stremo. Difficile dire come sarebbe finita, se non si fosse lanciato al salvataggio Gianni Rampazzo, 46 anni, di San Pietro Viminario. Si è buttato in acqua, con condizioni non facilissime - oltre alla corrente onde piuttosto alte - e ha raggiunto la bimba, portandola in salvo. Non è stato facile. Alla fine, anche il 46enne era molto stanco e agitato, per una impresa che ha ridotto allo stremo anche lui, ma che ha senza dubbio salvato la vita della bimba. Preoccupata per lui, ma anche orgogliosa per quanto ha fatto, la moglie, che ha assistito con trepidazione all’impresa del marito. “Dopo alcuni minuti è arrivato anche il personale di salvataggio - spiega - Ma in queste circostanze, basta anche molto meno per fare la differenza”.