Provoca un grave incidente e scappa. Caccia al pirata
ULSS 5 POLESANA
02/12/2019 - 20:06
Una soluzione definitiva, purtroppo, per combattere la carenza di personale dei Pronto Soccorso di Rovigo e Trecenta, non è stata ancora trovata. E dunque è necessario provvedere a garantire la continuità di un servizio che non si può certo interrompere, affidandolo all’esterno, anzi, prolungando un affidamento già in essere, con una cooperativa esterna.
In attesa di decidere se fare una maxi gara affidando il trattamento dei codici bianchi e verdi tutti all’esterno per due anni oppure se affidare gli stessi ai medici della continuità assistenziale, l’azienda Ulss 5 Polesana ha deciso di rinnovare l’affidamento già in essere, alla ditta Medica Porto Viro a causa, appunto, “del perdurare dello stato di grave carenza di personale medico necessario a garantire l’assistenza di Pronto Soccorso nei tre Ospedali aziendali di Rovigo, Trecenta e Adria”.
In particolare nel Pronto Soccorso di Rovigo il servizio viene garantito da 4 medici strutturati (a fronte di uno standard regionale di 16 medici) e da altri medici coinvolti con modalità diverse. “Stante tale situazione di grave carenza di personale medico, comune a tutte le aziende sanitarie venete, ed in attesa del completamento del percorso regionale avviato, si chiede di poter continuare ad usufruire del contratto in oggetto per non interrompere il livello essenziale di assistenza in Pronto Soccorso”. Il direttore ha quindi approvato la proroga dell’affidamento del contratto di gestione dei codici bianchi e verdi del Pronto Soccorso di Rovigo e di Trecenta, alla ditta Medica Porto Viro, alle condizioni tecniche in essere ed economiche di 500euro/costo servizio 12 ore, per il periodo dicembre 2019/maggio 2020, per un importo presunto di 182mila.
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