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SAN MARTINO DI VENEZZE
21.05.2022 - 12:57
La truffa dello specchietto anche davanti al supermercato. Proprio così. E’ successo nei giorni scorsi ad un anziano di 83 anni di San Martino di Venezze. L’uomo era andato a fare la spesa nel market vicino casa, ma all’uscita, con le borse in mano, mentre si trovava di fronte alla sua macchina parcheggiata nel piazzale antistante il supermercato di via Ca Donà, si è trovato all’improvviso circondato da ben cinque ragazze straniere.
Le donne hanno iniziato ad accusarlo di aver loro strisciato la macchina e rotto lo specchietto e pretendevano soldi, in contanti. L’anziano, sbigottito da questa situazione e da queste accuse si è sorpreso di quanto stava succedendo, in quanto non aveva nessun ricordo di aver strisciato macchine al suo arrivo nel parcheggio. Proprio per questo non si è fatto raggirare, non ha perso la calma ed ha chiamato i Carabinieri.
Ma dopo la telefonata le donne sono scappate. Si è trattato quindi di un inganno molto frequente che viene chiamato “Truffa dello specchietto”. Una tecnica semplice ma micidiale perché i malviventi fingono che il loro specchietto sia stato rotto e cercano di farsi dare i soldi in contanti per riparare il danno.
È una scelta “furba” per i truffatori, perché lo specchietto è in assoluto la parte più sporgente dell’auto e quindi è l’estremità più scelta. "Per fortuna mio papà ha reagito bene e non si è fatto prendere dal panico – ha spiegato il figlio della vittima Romeo Donà - Certo che è rimasto impressionato e quando è tornato a casa ce l'ha raccontato subito".
L’uomo infatti non si è prestato a dare denaro in contante alle donne, ma ha preferito chiamare i Carabinieri. "Questa cosa che è successa mi preoccupa - ha continuato il figlio della vittima, Romeo Donà - Sono fatti che di solito capitano nelle grandi città mentre ora succede anche nei piccoli paesini. Vengono presi di mira soprattutto gli anziani che non sono abituati a queste cose e alcuni ci cascano in pieno".
Dopo la chiamata ai Carabinieri una autoradio è subito arrivata sul posto anche se le donne ormai si erano defilate.
Commenti all'articolo
ggio704
22 Maggio 2022 - 11:43
"Dopo la chiamata ai Carabinieri una autoradio è subito arrivata sul posto anche se le donne ormai si erano defilate." be un correttore automatico magari lo potreste usare. Donne straniere uhhmm...mi vengono in mente le senza fissa dimora, o vagabonde, caminanti, a ci sono zingari. Siete patetici voi giornalai da quattro soldi per il politicamente corretto venderesti anzi avete già venduto la dignità
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