Nel 2016 Badia Polesine avrà tre vigili in meno per via di due pensionamenti. E il sindaco Fantato sta pensando a una soluzione. Tra le ipotesi la fusione con Lendinara.
BADIA POLESINE - Polizia locale, c’è bisogno di rinforzi: il comune adesso deve fronteggiare un sensibile ridimensionamento del personale nel reparto vigili urbani. E si pensa ad un accorpamento con Lendinara. Ad annunciarlo è il sindaco di Badia Polesine, Gastone Fantato, che fa il bilancio della situazione proprio a poche settimane dalla conclusione del 2015.
“Dobbiamo fare i conti con alcuni cambiamenti all’organico in cui il settore della Polizia locale è quello che ha sofferto di più – spiega il Primo cittadino – Una serie di coincidenze ha fatto sì che nel 2016 avremo tre uomini in meno, due dei quali ai vertici dell’ufficio”. Il riferimento è infatti alle posizioni del comandante Piergiorgio Bressan e del vicecomandante Remo Facciolo della stazione di polizia locale: entrambi dovrebbero accedere al pensionamento il prossimo anno.
“In conclusione, bisogna ammettere che la situazione non è certo rosea – spiega Fantato – E considerando la percezione diffusa di una mancanza di controllo del territorio e di lacune generali sul fronte sicurezza, affrontare una diminuzione del personale di polizia locale in questo momento è più critico che mai”. Il problema è legato poi all’impossibilità per il comune di assumere nuovi dipendenti se non a partire da un minimo di cinque pensionamenti: “Questo significa che abbiamo le mani legate al momento – spiega Fantato – e dobbiamo considerare altre soluzioni”. In primis, il famoso (più volte nominato) accorpamento con Lendinara. Un modo per fare sinergia e unire le risorse, impiegandole meglio e più efficientemente. O almeno così dovrebbe funzionare. Ma di concreto ancora non c’è nulla: “E’ qualcosa di cui si parla, ma non abbiamo ancora avviato alcun iter", conclude il sindaco.
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