Tromba d'aria e nubifragio, disastro a Rovigo

La tromba d'aria si è vista bene da Badia Polesine, si è formata intorno alle 11, 11,15 all'altezza di Rovigo Nord e ha spazzato via tutto quello che trovava sotto di sé, facendo danni enormi, oggi 25 giugno. 

Il vento, potente, ha scoperchiato un capannone industriale in via Grandi e i pezzi di lamiera si sono sollevati verso il parcheggio del centro commericiale Aliper, in viale Porta Adige. Qui si sono registrati danni ingenti. I vetri sono letteralmente scoppiati. In particolare all'interno del bar il tesso si è imbarcato e i pannelli sono crollati a terra. 

Ancora danni sui tetti della zona industriale. Dal video che abbiamo in esclusiva si vedono chiaramente oggetti anche pesanti volare per aria come fogli di carta. 

La tromba d'aria si è spostata velocemente verso le frazioni di Boara Polesine e poi ancora Cantonazzo e Granzette. Infine a Lusia e a Lendinara. 

A Cantonazzo un albero si è spezzato cadendo su un'automobile. Fortunatamente non ci sono stati feriti. 

Allagamenti, in mattinata, per l'acquazzone arrivato intorno alle 10,30 con forza sulla città capoluogo. 

Chiuso a Rovigo il Ponte Marabin, sommerso dall'acqua un'auto della polizia locale è messa all'imbocco per controllare che nessuna automobile vi passi sotto.  

Con le piogge di queste ore, davvero torrenziali, complici i tombini evidentemente intasati di Rovigo, il centro è andato letteralmente sott'acqua. Trenta centimetri in via Oberdan, poco lontano dalla prefettura, dove impiegati e funzionari si sono ritrovati a camminare senza scarpe o a bagnare completamente i pantaloni. Allagamenti anche in vicolo Ciro Menotti, nella zona della Commenda. 

In via Umberto Primo, in centro a Rovigo, un albero ha ceduto alla pioggia ed  è purtroppo finito su una Jeep, distruggendola. Un'altra auto, in via Oberdan, forse per il cedimento dell'asfalto, si è incastrata tra l'acqua e l'asfalto, finendo a "ruote" in aria.

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