In campo per chi lotta ogni giorno

E’ finita 8-3 per la Nazionale Cantanti, per la cronaca. Il risultato importante, però, non era quello. Ciò che è contato, è stato allestire un grande evento per raccogliere fondi per Corte Guazzo, una struttura che aiuta chi si confronta con il disagio psichiatrico.

Questo lo scopo dell’evento “Il grande cuore del Delta”, che ha regalato una meravigliosa domenica alle centinaia di persone intervenute nella cornice dello stadio Bettinazzi di Adria. A tenere banco, la partita tra la Nazionale Italiana Cantanti, opposta a quelli dei sindaci e degli amministratori polesani.

La Nazionale Italiana Cantanti è una squadra di calcio dilettantistica che da 40 anni va sempre in rete, segnando tanti gol a favore della solidarietà; i calciatori che ne fanno parte sono cantanti e artisti accomunati dal desiderio di rimettere in circolo la fortuna avuta in sorte, realizzando progetti di aiuto concreto e sostegno per i più bisognosi. La storia degli Azzurri racconta di oltre 500 partite disputate in tutti gli stadi italiani e in molti campi internazionali, di fronte a 30 milioni di spettatori, 100 milioni di euro raccolti.

E questa volta è scesa in campo - assieme alla formazione degli amministratori polesani - a sostegno della Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta di Corte Guazzo, un centro gestito dall’Ulss 5 Polesana che offre un supporto fondamentale per il recupero psichiatrico nel Delta del Po.

I fondi raccolti durante la giornata, infatti, contribuiranno a migliorare le strutture e a sostenere le attività di questo importante centro, che si impegna quotidianamente nella cura e nel reinserimento sociale di persone con disagi psichici.

Una giornata speciale, quindi, al Bettinazzi, per un evento importante per tutto il Polesine, che ha avuto il grande merito di accendere i riflettori su una realtà forse poco conosciuta, ma di enorme importanza. Per chi la vive ogni giorno e non solo.