Padova si schiera: stop rapporti con Israele

In un atto senza precedenti, il Comune di Padova ha deciso di interrompere ogni rapporto economico e commerciale con Israele, segnando una svolta significativa nella politica estera locale. La mozione, intitolata "Mobilitiamoci per i diritti della popolazione palestinese", è stata presentata durante il consiglio comunale di lunedì da Coalizione Civica per Padova e ha ricevuto un ampio sostegno dalla maggioranza. Questa decisione rappresenta un chiaro segnale di solidarietà verso la comunità palestinese e un impegno concreto a favore dei diritti umani.


La mozione approvata invita il Comune a sospendere qualsiasi accordo con aziende e istituzioni provenienti dalle colonie illegali israeliane. Inoltre, richiede una verifica dei traffici di armamenti o componenti tecnologiche belliche sul territorio padovano destinati a Israele. Chiara Gallani, ex assessore e sostenitrice della mozione, ha sottolineato l'importanza di esplicitare il sostegno al popolo palestinese. La mozione consentirà al sindaco Sergio Giordani di conferire il sigillo della città a Francesca Albanese, relatrice speciale dell'ONU per i territori palestinesi occupati dal 1967, in riconoscimento del suo impegno per i diritti umani e la pace.


Padova diventa così il primo comune veneto a prendere una posizione così netta nei confronti di Israele, aprendo la strada a possibili azioni simili da parte di altre amministrazioni locali.