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Il caso

Maxi festa di Capodanno abusiva: blitz delle forze dell'ordine, scatta il sequestro

Intervento nel pomeriggio di San Silvestro alle porte di Rovigo: sigilli all'area in cui si preparava un party con oltre mille giovani.

Blitz delle forze dell’ordine, nel pomeriggio di oggi, 31 dicembre, in via Nogarazze a Roverdicrè, dove, in uno stabile di campagna, si stava preparando una maxi festa di Capodanno non autorizzata. Oltre mille, secondo quanto ricostruito delle forze dell’ordine, i biglietti già venduti per l’evento, a qualche decina di euro l’uno: acquirenti, giovani di tutta la provincia di Rovigo e non solo.

In programma, come si legge sulla pagina Instagram dell'evento, "dj set hip hop reggaeton" e a mezzanotte "prosecco e panettone per tutti" e persino i "fuochi d'artificio", oltre a "servizio security, guardaroba, ristorazione". 

Ma quella grande festa che si andava preparando non aveva nessun tipo di autorizzazione. E per questo, nei giorni scorsi, le forze dell’ordine, coordinate dalla prefettura, hanno drizzato le antenne e, anche a seguito delle segnalazioni giunte da alcuni genitori, preoccupati, hanno deciso di vederci chiaro.

Appurato che l’evento non disponeva delle necessarie autorizzazioni, nelle scorse ora era stata anche spiccata una diffida agli organizzatori, tra i quali un rodigino di 21 anni. Nonostante questo, però, gli stessi organizzatori avrebbero assicurato ai possessori dei biglietti che l’evento si sarebbe fatto.

Per questo, alle 17 di oggi, 31 dicembre, è scattato il blitz per il sequestro preventivo dell’area. A partecipare all'operazione, coordinata dalla questura, un ingente spiegamento di forze: polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, che hanno posto i sigilli alla struttura, ponendo sotto sequestro preventivo lo stabile e le bevande alcoliche presenti in vista della serata.

Il sequestro è stato effettuato in relazione al reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, nonché per la violazione dell’articolo 68 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, e mandato alla procura della Repubblica di Rovigo per le valutazioni di competenza in ordine alla convalida. Per i medesimi reati il proprietario dell’immobile è stato denunciato alla stessa procura della Repubblica.

La guardia di finanza ha provveduto al sequestro di numerose bottiglie di superalcolici presenti nell’immobile, che in violazione della normativa tributaria ed amministrativa, sarebbero dovute essere somministrate al pubblico nel corso dell’evento. La festa, a questo punto, è decisamente da ritenersi annullata.

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