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Solidarietà

Inaugura la Locanda della Casa, un impegno solidale della Diocesi di Adria-Rovigo

Monsignor Pavanello: "Prendiamo il testimone di quella che vuole essere una reale esperienza di comunità cristiana"

ROVIGO - Dopo circa due mesi dall'inizio delle sue attività, la Locanda della Casa, servizio di mensa cittadina gestito dalla Caritas diocesana della Diocesi di Adria-Rovigo, è stata ufficialmente inaugurata oggi nei locali del Seminario di via Pascoli 51. “E’ significativo per noi inaugurare la Locanda in occasione della Giornata mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco – ha affermato il Vescovo Pierantonio dopo il taglio del nastro – perché questo progetto non è per noi un servizio sociale ma una testimonianza evangelica. La chiusura del Convento dei Frati Cappuccini, che per tanti anni hanno offerto un servizio di mensa cittadina, è stata l’occasione per prendere il testimone di quella che vuole essere una reale esperienza di comunità cristiana. Abbiamo scelto di collocare la Locanda nel cuore del Seminario affinché possa diventare autentica espressione del messaggio della Casa della Diocesi, un progetto più ampio di ripensamento del nostro modo di essere comunità che da tempo sta impegnando tutti gli uffici e i servizi diocesani. La Casa della Diocesi vuole essere un luogo nel quale si vivono relazioni di condivisione e accoglienza, nel quale si cammina e si dialoga, non solamente una casa pastorale dove si vivono momenti di preghiera ma dove si fa anche esperienza di carità. In questo senso la Locanda è l’espressione più autentica di questo nostro desiderio”.

Il Sindaco Edoardo Gaffeo, l’Assessore Regionale Cristiano Corazzari, il Consigliere Provinciale Lorenzo Rizzato e il direttore dei Servizi Socio Sanitari Ulss 5 Marcello Mazzo hanno sottolineato l'importanza di un lavoro di rete coeso tra pubblico e privato per affrontare le sfide sociali, economiche e sanitarie del territorio. In un momento storico di particolare difficoltà, la collaborazione tra amministrazione pubblica, Chiesa e volontariato è fondamentale per prendersi cura della comunità. “Una mensa può essere due cose molto diverse fra di loro - ha concluso il direttore di Caritas Davide Girotto - può essere un luogo dove ci prendiamo cura di chi sta peggio oppure un luogo in cui ci prendiamo cura di ciascuno di noi. Questo dipende dall’idea di povertà che ci portiamo dentro. Come Caritas, come Chiesa crediamo che la vulnerabilità sia parte della nostra umanità: se crediamo davvero che proprio l’essere fragili ci rende umani allora una mensa deve essere un posto per tutti. E’ per questo che oggi non inauguriamo una mensa ma una Locanda, nella quale trovano spazio ugualmente volontari – senza i quali tutto questo non sarebbe per noi possibile -, operatori e ospiti, cuore di una Casa che vuole essere luogo di incontro e di accoglienza aperto a tutti.

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