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IL CASO

Confermato: "Ci sono i lupi nel Delta"

Una coppia adulta segnalata tra Polesine Camerini e l'isola della Donzella

"Lupi, no agli abbattimenti, sì alla prevenzione e agli aiuti agli allevatori"

E' confermato: i lupi sono tornati in Bassopolesine. Come riporta, infatti, l'associazione ambientalista Wwf, una coppia adulta in questi giorni è stata avvistata tra Polesine Camerini e l'isola della Donzella, nel territorio comunale di Porto Tolle. E' verosimile, secondo gli esperti, che siano arrivati in questo territorio seguendo i cosiddetti "corridoi fluviali".

Non è la prima volta in assoluto che, dopo secoli, la presenza di questo animale viene attestata in Polesine. Già nei mesi scorsi, infatti, un esemplare era stato trovato ai bordi della Transpolesana, morto dopo essere stato verosimilmente investito. 

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Nei giorni scorsi, poi, Sergio Berlato aveva lanciato un preoccupato allarme, segnalando la presenza di questi animali in Polesine e incitando le istituzioni a prendere provvedimenti in questo senso, prima che si verificassero "tragedie".

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Se può essere un dato di fatto il ritorno del lupo nei nostri territori, va però detto che nessuna delle associazioni ambientaliste allo stato pare condividere l'allarmismo di Berlato, né la necessità che questi ravvisa di ricorrere alle "maniere forti".

Sulla vicenda è intervenuto anche il Coordinamento per la Tutela dei diritti degli animali, guidato da Gabriella Gibin, che polemizza pesantemente con le posizioni di Berlato. "Rispondiamo al comunicato stampa del signor Berlato che sta destando allarmismo inutile - spiega infatti la comunicazione - e sta fomentando odio nei confronti di due esemplari, presumibilmente di lupo italiano, avvistati nella zona del Basso Polesine in provincia di Rovigo. Dopo esserci confrontati con uno dei massimi esperti in materia e che interverrà sulla questione, chiedo al signor Berlato di fare un passo indietro e di parlare con noi, 'presunti esperti animal-ambientalisti', come ci definisce, che siamo sicuramente più informati per non continuare a fomentare odio verso questi animali appellandosi addirittura alle Istituzioni".

"È da precisare che nessuno può abbattere un lupo in Italia, se non illegalmente, senza il permesso del Ministero e di Ispra. La Regione Veneto non può fare nulla con buona pace di Berlato e la sua disinformazione. Non sussistono proprio gli estremi per cui Ispra possa concedere un atto a procedere in tal senso. Questa foto ed il video sono stati acquisiti personalmente da noi qualche mese fa. Sono due esemplari, presumibilmente di lupo italiano, che si spostano dal territorio del Basso Polesine alle regioni limitrofe e che sono già monitorati. I lupi non sono animali stanziali e si muovono velocemente su territori vastissimi".

"Non hanno mai attaccato l'uomo, che evitano volutamente, perché lo temono. Non costituiscono un pericolo per gli animali domestici perché il nostro territorio è ricco di prede naturali. Ovviamente consigliamo di tenere sempre in sicurezza i propri animali domestici, con o senza la presenza dei presunti lupi, per motivi di prevenzione ai pericoli di qualsiasi genere.
Nessun branco di lupi è presente sul nostro territorio e nessuno si deve preoccupare".

"Chiediamo a tutte le persone che dovessero avvistarli di nuovo di non pubblicare sui social, seppur in buona fede, la notizia ma di rivolgersi a noi del Coordinamento Tutela Diritti Animali Rovigo, alle Associazioni Protezionistiche presenti sul territorio o al Cras di pertinenza".

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