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CARABINIERI

Pistola in faccia alla cassiera: arrestati i due predoni

Avevano seminato il terrore a Polesella

Avevano assaltato il supermercato di Polesella esattamente due mesi fa, il 24 maggio, armati - così raccontavano i testimoni - minacciando con la pistola una cassiera per poi darsi alla fuga con il contenuto della casa (LEGGI ARTICOLO). Ad essere assaltato, con una scena quasi da film, era stato il supermercato Despar che si trova sulla Statale. Sul posto erano subito intervenuti i carabinieri: gli equipaggi della stazione di Polesella e del Radiomobile della Compagnia di Rovigo, con anche gli investigatori del Nucleo.

Impressionante anche il racconto di una delle clienti del supermercato, messa in salvo, insieme agli altri clienti, in un magazzino dal personale in servizio, nello specifico dal macellaio che lavorava dietro il banco del Despar (LEGGI ARTICOLO). Subito dopo i fatti, erano partiti gli accertamenti dei carabinieri. Determinante il ritrovamento dell'auto rubata, intestata a un siciliano, già noto alle forze dell'ordine. Quest'ultimo ha consentito di individuare altri siciliani, pure conosciuti alle forze dell'ordine.

E' emerso, quindi, il collegamento con la banda, pure siciliana, che aveva progettato un assalto a un furgone portavalori a San Giovanni in Persiceto, sventato dai carabinieri (LEGGI ARTICOLO). Due di questi, quindi, sono coloro che avrebbero colpito a Polesella.  Sono stati arrestati in mattinata.

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Commenti all'articolo

  • adriano tolomio

    25 Luglio 2019 - 15:22

    Non mi piace, quando sono italiani, si dice tutto pure la regione di provenienza, ed ora chissà quanti penseranno che i siciliani sono dei delinquenti, mentre in caso di stranieri, ci si tiene sempre sul vago.

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