VOCE
PORTO TOLLE
09.01.2023 - 16:02
Nella mattinata di lunedì 9 gennaio è stata inaugurata la sede della primaria di Scardovari, dopo i lavori di riqualificazione. L'edificio della primaria, infatti, era rimasto chiuso, con trasferimento degli alunni, a seguito di un crollo.
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Il Sindaco Roberto Pizzoli, il Vicesindaco Silvana Mantovani, gli assessori Diego Marchesini e Tania Bertaggia, il presidente del consiglio comunale Lorenzo Gibin, il consigliere Silvia Siviero, il responsabile dell’Ufficio Tecnico l’Arch. Giorgio Portesan, l’Ing. Michelangelo Micheloni che ha elaborato il progetto di riqualificazione, la Dirigente Silvana Rinaldi e il personale scolastico, la Polizia Locale, i Carabinieri e con la benedizione don Ermanno hanno accolto i genitori e gli studenti che hanno potuto tornare sui propri banchi e celebrare l’atteso ritorno nella loro scuola con il banchetto allestito da I Gustabili.
Erano presenti i genitori di Linda Marangon, con i quali è stata scoperta la targa commemorativa posizionata all’interno della scuola, quale omaggio dell’Amministrazione comunale, dedicata alla loro figlia, prematuramente venuta a mancare all’affetto della comunità di Scardovari e di tutta Porto Tolle, lo scorso 14 maggio 2021.
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Nella prima mattina in sala consigliare si è tenuta la presentazione del progetto, elaborato dallo Studio Micheloni Srl.
Il Sindaco Roberto Pizzoli: “Oggi è una giornata molto importante perché restituiamo alla comunità un edificio che fa parte della storia del nostro comune. Un ringraziamento innanzitutto alle famiglie e ai loro figli, per i sacrifici fatti in questi mesi, che abbiamo cercato di alleviare il più possibile attraverso il trasporto gratuito presso il centro comunale per gli studenti della secondaria, che hanno lasciato la loro sede agli studenti della primaria. Si è trattato di un lavoro compiuto in sinergia, pertanto un grazie alla Dirigente Rinaldi e agli insegnanti, ai rappresentanti di classe, all’Assessore Diego Marchesini, all’Arch. Giorgio Portesan e all’Ing. Michelangelo Micheloni, all’Ufficio Socio sanitario, alla Coop. Oasi e alla Polizia Locale. Oggi tornano in un sito trasformato, riqualificato e nella totale sicurezza, i cui lavori sono valsi oltre 350mila euro di fondi interamente comunali, rientrando certamente di una delle opere pubbliche più ingenti del nostro mandato. Unico rammarico restano le tempistiche, prolungate di un paio di mesi rispetto a quanto sperato. Il ritardo è stato dovuto alle difficoltà di reperire le risorse, è stata necessaria infatti una variazioni di bilancio, e a questioni come i ritardi nelle consegne delle materie prime edili, che come sappiamo non dipendono dalla nostra volontà”.
L’Ass. Diego Marchesini: “La sede della scuola primaria di Scardovari è oggi un immobile funzionale alla crescita dei nostri piccoli concittadini. E’ stato un anno complesso, appena usciti dalla pandemia, potevamo immaginare di tutto tranne quello che è successo il fine settimana di 8 mesi fa. La crisi e il rincaro delle materie prime, in particolare nel settore dell’edilizia, hanno fatto sì che buona parte dei cantieri in corso subissero un arresto forzato. Per la scuola è stato profuso un impegno non comune, perché l’obiettivo era fronteggiare l’emergenza e riconsegnare alla comunità l’edificio in condizioni eccellenti. E’ stata certamente una vittoria del Sindaco che ha lavorato spinto dalla sua grande determinazione, anche grazie al supporto della dirigenza scolastica, che ci è stata vicino fin dall’inizio. Lo Studio Micheloni è una realtà qualificata a livello nazionale, che ha saputo prontamente iniziare l’iter di operazioni che ha portato dall’attività di ispezione e diagnostica, e redazione della perizia tecnica, alla verifica dello stato di sicurezza ed infine alla progettazione definitiva esecutiva dell’intervento. Non posso che ringraziare le ditte che hanno portato a termine questo importante risultato, l’Impresa di Paolo Tessarin, Euroservice, Fusaro Impianti ed Edilcabonio”.
L’Arch. Giorgio Portesan ha puntualizzato: “Il crollo ha interessato 10-15 mq dell’edificio, ma abbiamo voluto dare l’incarico allo studio dell’Ing. Micheloni perché venisse compiuta la verifica strutturale di tutto l’edificio. Uno dei motivi che ha portato all’allungamento dei tempi di realizzazione dell’intervento è stata la necessità di intervenire su tutto il solaio dell’immobile, che ora è completamente rinnovato con l’utilizzo di tecniche e materiali che consentiranno un consumo energetico ridotto”.
L’Ing. Micheloni: “A seguito delle risultanze degli studi condotti si può concludere che il crollo di una porzione di tetto si è verificato per una concomitanza di cause. Ossia all’intrinseca fragilità del sistema di solaio prefabbricato, alla riduzione della stabilità degli appoggi a seguito dei cedimenti fondali subiti dall’edificio negli anni, alla forte corrosione delle armature con perdita di sezione resistente e sfondellamento dei solai in zone non accessibili e non ispezionabili, e all’esposizione della falda ai venti predominanti con direzione dal mare verso terra. Nonostante le parti visibili dell’edificio siano state negli anni manutenute, le zone intercluse e non ispezionabili dell’intradosso del solaio di copertura hanno subito un forte deterioramento, non visibile dall’esterno, che unito alla riduzione di stabilità degli appoggi e alla probabile azione del vento ha determinato il crollo del solaio".
"Il progetto elaborato ha previsto di sostituire i tetti della zona di edificio ad un piano, demolendo gli attuali solai in latero-cemento e realizzando un nuovo tetto in legno. A seguito del crollo di un porzione di tetto sono state demolite tutte le coperture che insistevano direttamente sugli spazi scolastici. Il progetto del nuovo tetto ha previsto l’utilizzo di una struttura in legno con elevate caratteristiche di resistenza strutturale e di isolamento termico ed acustico. Tutte le strutture principali sono state realizzate con travi in legno lamellare, mentre le strutture secondarie sono state realizzate con pannelli in legno strutturale x-lam. Durante l’esecuzione dei lavori sono state collaudate le nuove strutture in legno con diverse prove di carico e il tetto è stato isolato per rispettare le vigenti norme in tema di risparmio energetico. Dopo la realizzazione della guaina impermeabile è stato rimontato il manto di copertura. Gli interni sono stati completati con dei controsoffitti leggeri in cartongesso in grado di garantire sia la sicurezza strutturale, sia un buon isolamento acustico. Il nuovi controsoffitti sono stati dotati di nuovi impianti di illuminazione. A conclusione dei lavori i locali sono stati puliti e sono stati riposizionati gli arredi funzionali all’esecuzione dell’attività scolastica”.
La Dirigente Silvana Rinaldi: “Dopo quella che poteva essere una tragedia, grazie al coraggio sia amministrativo che organizzativo è stato realizzato in pochissimo tempo il progetto di rivalorizzazione di un edificio storico. L’Amministrazione è stata capace di organizzare dall’oggi al domani il trasporto della primaria con tutti gli oneri correlati alla responsabilità di gestione con le famiglie. Ringrazio personalmente il sindaco che ha agito con la tenacia di chi sa di agire per il bene della comunità. Ringrazio per la pazienza dimostrata l’Arch. Portesan, che da padre di famiglia sa che la preoccupazione dei genitori era fondata, e l’Ing Micheloni per la professionalità e capacità di rasserenare le famiglie senza desistere dal dare spiegazioni nella totale trasparenza. In questi mesi di sacrificio ciascuno ha fatto la sua parte. Possiamo dire che questa sia stata vittoria di una squadra, dalle famiglie e gli alunni all’amministrazione. Una comunità oggi riacquista il suo potenziale maggiore, ossia la scuola”.
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